Quando ho saputo che sarei andato agli italiani mi sono meravigliato perché non me lo sarei mai aspettato.
Appena mi hanno chiamato alla griglia di partenza ho pensato: finalmente! Ma poi ho visto che ero l’unico dell’ottava e ultima fila ho pensato: ma che sfiga.
Alla partenza nel rettilineo sono rimasto imbottigliato nel gruppo ma già alla prima curva sono avanzato, ma poi era quasi impossibile superare perché il giorno prima, ai giri di prova del pomeriggio, avevano lasciato tutti i solchi nel fango (tranne ai lati), e dato che io ho corso al mattino era tutto congelato (se ne prendevi uno cadevi).
In salita (per i primi giri) sorpassavo tutti al doppio della velocità ma in discesa perdevo terreno.
Alla fine c’erano alcuni doppiati e non avevo idea in che posizione ero, ma non avrei mai immaginato di essere nei primi 10.
Sono felice per tre motivi: 1) sono stato bene in albergo. 2) ho fatto una bella gara e 3) ho saltato la scuola!
Scritto da Manuele Bonfanti
Appena mi hanno chiamato alla griglia di partenza ho pensato: finalmente! Ma poi ho visto che ero l’unico dell’ottava e ultima fila ho pensato: ma che sfiga.
Alla partenza nel rettilineo sono rimasto imbottigliato nel gruppo ma già alla prima curva sono avanzato, ma poi era quasi impossibile superare perché il giorno prima, ai giri di prova del pomeriggio, avevano lasciato tutti i solchi nel fango (tranne ai lati), e dato che io ho corso al mattino era tutto congelato (se ne prendevi uno cadevi).
In salita (per i primi giri) sorpassavo tutti al doppio della velocità ma in discesa perdevo terreno.
Alla fine c’erano alcuni doppiati e non avevo idea in che posizione ero, ma non avrei mai immaginato di essere nei primi 10.
Sono felice per tre motivi: 1) sono stato bene in albergo. 2) ho fatto una bella gara e 3) ho saltato la scuola!
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