Questa è una foto dell’allenatore dei giovanissimi del Pedale Morbegnese, Maurizio, nella cronoscalata di Berbenno (vista la bicicletta? Notato il manubrio? Meno di 20 minuti per 3 Km di salita!) che, a vederlo così, non si direbbe uno serio. Ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze, quando è serio fa proprio sul serio!
Avevo già notato, in questi tre anni che lo conosco, quanto era concentrato e attento durante le gare dei giovanissimi.
Avevo già notato, in questi tre anni che lo conosco, quanto era concentrato e attento durante le gare dei giovanissimi.
Io ero abituata alle gare su strada, che si fa in un certo modo, ma il ciclocross è tutta un’altra storia.
Il primo contrasto l’abbiamo avuto due minuti prima della partenza della prima gara di Manuele. Aveva trovato la bici di scorta con il sellino abbassato e mi ha assalita. Non ho neanche avuto il coraggio di dirgli che non ero stata io e che neanche sapevo che era la bici di scorta, perché non sapevo che nel ciclocross ci volesse una bici di scorta.
Per farla breve, ho imparato a mie spese come funziona il ciclocross e ho capito che Maurizio corre più lui dei corridori e che la sera ha nelle gambe la stessa fatica di quelli che hanno corso, per tutti i giri moltiplicata per quattro. Perché mi sembra di aver capito che i ragazzi che segue sono quattro... O forse di più.
scritto da Marilena
1 commento:
Il compito del DS è Piuttosto complicato ( allenamenti, direzione corsa ,gestione genitori,ecc.)certo è abbastanza logorante ma se fatto con passione è un ruolo che ti da tante soddisfazione .La serietà va bene in allenamento durante la gara ma dopo un pò di divertimento non guasta mai
Morris
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